La villa di campagna di Sigismondo d’Attems fu costruita, probabilmente su progetto di Nicolò Pacassi, tra 1745 e 1748, in una zona suburbana. L’antico giardino si inseriva tra la villa e il limite della Strada regia, ora Via IV Novembre.
Nel 1750 fu creato il viale rettilineo che conduceva fino al fiume Isonzo e nel 1756 la cosiddetta ‘grotta’ dietro la villa, ovvero un ninfeo lungo il pendio del monte Calvario.
Durante la prima guerra mondiale la villa subì danni ingenti e, rimasta in stato di abbandono, dovette essere demolita nei primi anni Venti.
Solo una piccola porzione del giardino venne mantenuta e intitolata a Sigmund von Attems. Qui si conservano una serie di memorie storiche lapidee della famiglia proprietaria, come il portale barocco che funge da ingresso.
Il parco, comunemente chiamato ‘Parco dei Principi’, è stato ristrutturato nel 2000 con la creazione di vialetti, panchine, una fontana e delle aree ricreative; cinque anni dopo, per iniziativa degli Amici dei musei, è stato restaurato il ninfeo.
Di fronte al parco si trovano i cosiddetti “Muro delle cinque lingue” e il “Muro del tempo” con opere d’arte realizzate a murales da artisti come Luciano De Gironcoli, Giancarlo e Ignazio Doliak, Valentin Oman, Franco Dugo.
Informazioni
Indirizzo: Via IV Novembre, Piedimonte (Gorizia)
Superficie totale: 1,15 ha
Impianto planimetrico: misto a schema geometricosimmetrico, di forma regolare
Condizione giuridica: proprietà pubblica, Comune di Gorizia
Peculiarità scenografiche e compositive: fontana, monumento, pilastrini con lapide, portale monumentale
Specie botaniche di rilievo: acero, bagolaro, carpino, Crocus speciosus, tasso
Servizi: fontanelle, aree gioco
ALTRO IN ZONA