Nel centro di Cividale del Friuli, in via Monastero Maggiore 2, dietro una modesta porticina si nasconde una ripida scala che porta a un suggestivo e misterioso complesso di cavità sotterranee, chiamato Ipogeo celtico, posto a ridosso dell’argine roccioso destro del fiume Natisone.
Dalla scala si accede a una camera centrale; da questa partono tre cunicoli i quali a loro volta immettono in ambienti più piccoli, su livelli diversi. Le cavità sono state scavate a colpi d’ascia. Sulle pareti le asce hanno inciso nicchie, loculi e mensole e tre rozzi e misteriosi mascheroni. Ci sono poi degli scalini di raccordo scavati nella roccia, e sedili e panche di pietra.
L’Ipogeo celtico non ha ancora avuto un’interpretazione definitiva riguardo alla sua origine e funzione: gli studiosi ne danno di assai diverse. Di origine preromana, probabilmente celtica, da cui il nome; funzione funeraria, o comunque rituale, vista la vicinanza dell’acqua, oppure cisterna; ma anche carcere, romano e longobardo: l’Ipogeo rimane un mistero irrisolto.
Un’ulteriore ipotesi parla di un bagno rituale ebraico, vista anche la sua vicinanza alla sinagoga della comunità ebraica presente a Cividale dal XIII al XVII secolo.
Comunque sia, l’unica certezza è che la funzione originaria di questo particolarissimo sito, unico in regione, rimane un quesito aperto.
Informazioni
Ipogeo celtico
Via Monastero Maggiore, 6 – 33043 Cividale del Friuli (UD)
Tel. +39 0432 710460 (Informacittà) – Tel. +39 0432 700876 (Tempietto Longobardo) – Fax +39 0432 710423
e-mail: turismo@cividale.net – www.cividale.net
Orari di visita: è possibile visitare gratuitamente l’Ipogeo celtico prendendo le chiavi presso lo sportello Informacittà o presso il Tempietto Longobardo.