Il giardino, collocato in contesto urbano e delimitato da strade pubbliche, si rivolge nella zona retrostante su un’ulteriore area verde che digrada verso il parco della Valletta.
Nel 1861 l’Amministrazione comunale acquisì il fondo dei baroni de Grazia a ridosso del Corno per realizzare il primo giardino pubblico cittadino. Il giardino fu completato due anni dopo secondo il progetto dell’ingegner de Brigida, dell’Ufficio tecnico municipale.
Negli ultimi decenni del XIX secolo si registrarono una serie di donazioni: la fontana con gruppo bronzeo neorinascimentale del feldmaresciallo Gyulay, una magnolia, alcuni esemplari di Chamaerops, cedri del Libano, Ailanthus e melograni.
Per l’acquisto delle piante il municipio si rivolse a diversi vivai locali e veneti, mentre gli arredi vennero acquistati a Vienna. Alcune foto d’inizio Novecento mostrano le aiuole recintate con fil di ferro in cui crescevano palme e agavi, alternate a pini e altre conifere e una bassa siepe lungo i viali perimetrali. La fontana donata da Gyulay, dopo esser stata spostata nel giardino del palazzo municipale nell’immediato secondo dopoguerra, è stata ricollocata nella posizione originaria nel 2001. Recentemente è stata restaurata anche la stazione per le rilevazioni meteorologiche risalente al 1895.
Informazioni
Indirizzo: Corso Giuseppe Verdi, Gorizia
Superficie totale: 1,20 ha
Impianto planimetrico: all’italiana (parte orientale) e all’inglese (parte occidentale)
Condizione giuridica: proprietà pubblica, Comune di Gorizia
Peculiarità scenografiche e compositive: busto dello scrittore Pietro Zorutti, fontana con gruppo scultoreo
Specie botaniche di rilievo: catalpa, ginkgo biloba, ippocastano, magnolia, olea, olivo, pino domestico, pino nero austriaco, platano, tiglio nostrano
Orari di apertura: sempre aperto
Servizi: giochi multifunzionali in legno
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