La Foiba di Basovizza, dichiarata Monumento nazionale, è uno degli abissi naturali che disseminano i territori carsici, dove, all’inizio del Novecento, fu scavato un pozzo minerario in cui vennero gettati i corpi delle persone dopo le stragi avvenute nella Venezia Giulia, nell’Istria, a Fiume e in Dalmazia nell’autunno del 1943 e nella primavera del 1945. Si ricordano qui tutte le vittime che hanno trovato la morte nelle voragini del Carso, militari e civili, sommariamente processati e giustiziati, e i deportati deceduti nei campi di concentramento in Jugoslavia.
Al pozzo di Basovizza, chiuso da una lastra di pietra, fu data sistemazione monumentale con gli interventi dell’architetto Ennio Cervi e dell’artista Livio Schiozzi.
Informazioni
Indirizzo: Strada Statale 14, Località Basovizza, Trieste
Servizi: visite guidate, bookshop, archivio documentale
Informazioni: www.triestecultura.it
Orari di apertura: sempre visitabile; centro di documentazione da marzo a giugno tutti i giorni 10.00-18.00; da luglio a febbraio 10.00-14.00; chiuso il mercoledì, 25 dicembre e 1° gennaio.
Ingresso: gratuito
Visite: prenotazioni presso il Servizio Didattico – tel.: +39 040 6754480; Fax: +39 040 6754727; e-mail: serviziodidattico@comune.trieste.it; www.serviziodidattico.it
Come arrivare: in autobus con la linea 39