Il castello, storica dimora privata dei Principi della Torre e Tasso, sorge sulle alte falesie di Duino a precipizio sul mare, ma la rocca più antica fu costruita nell’XI secolo su uno sperone roccioso in prossimità del promontorio del castello superiore. Nel XII secolo il feudo era di dominio dei Tybein de Dewino, vassalli dei Patriarchi di Aquileia.
Del Castel Vecchio sono ancora visibili i resti della torre e alcuni affreschi. Il castello più antico o inferiore, feudo dei duchi d’Austria a partire dal XIV secolo, passò dai conti di Duino ai baroni di Waldsee. Nel 1389 iniziò l’edificazione del castello nuovo attorno alle rovine di una preesistente torre romana.
Dal 1472 al 1586 il castello fu soggetto alla Casa d’Austria, rappresentata dai suoi provveditori e capitani, tra i quali anche gli Hofer. Nel 1478 l’antica rocca, assaltata durante una scorreria turca, dovette soccombere e fu definitivamente abbandonata per il castello superiore. Quest’ultimo, caduto in mano veneziana, nel 1508 fu riconquistato dall’imperatore Massimiliano che lo donò a Giovanni Hofer, passando in seguito in dote ai principi della Torre e Tasso, i cui eredi dimorano tuttora nel castello.
Il nuovo castello fu quasi completamente ricostruito dopo la prima guerra mondiale mantenendo, però, in buona parte l’antico aspetto. Dal 2003 è aperto al pubblico: il percorso si snoda lungo i saloni ricchi di opere d’arte e la mobilia d’epoca, attraverso il parco con le sue terrazze aperte sul mare e, infine, si accede anche al bunker della seconda guerra mondiale convertito in museo.
Sono stati qui ospiti Johann Strauss, Franz Liszt, Mark Twain, Paul Valéry, Gabriele D’Annunzio, Hugo von Hofmannsthal, Eugène Ionesco e Karl Popper. A Rainer Maria Rilke, che qui compose le sue famose Elegie, è intitolato un suggestivo sentiero affacciato sul golfo che arriva fino alla baia di Sistiana.
Si ritiene che Dante sia stato ospitato nel feudo di Duino da Pagano della Torre, già vescovo di Milano e successivamente Patriarca di Aquileia, durante la cerimonia di incoronazione di Arrigo re d’Italia nel 1311, cui il poeta fu testimone in qualità di ambasciatore di Cangrande della Scala.
Il castello ospita spesso mostre, concerti e congressi ed è anche location per film.
Informazioni
Indirizzo: Via Castello di Duino 32, Duino Aurisina
Orari di apertura: da aprile a settembre 9.30–17.30; ottobre 9.30-16.00; dal 4 novembre aperto nei weekend; in settimana solo per gruppi su prenotazione; chiuso il martedì
Castel Vecchio (l’Antica Rocca) su prenotazione
Ingresso: intero 7 €
Servizi: bookshop, snack bar
Visite: visite@castellodiduino.it
Informazioni: www.castellodiduino.it
Tel.: 040 208120
Fax: 040 208022
E-mail: info@castellodiduino.it