Il giardino si inerpica sul pendio sud-ovest del colle di San Giusto in una zona urbanizzata già in epoca romana e crea una cerniera tra il nucleo medievale della città e l’area urbana di epoca ottocentesca. La sua superficie trapezoidale è scandita da terrazzamenti pavimentati, gradinate e aiuole.
Nel 1771 il terreno fu acquisito dal Comune di Trieste per realizzarvi un giardino pubblico. Dopo il 1790 il terreno divenne di proprietà del conte Giacomo Prandi che vi edificò una casa dominicale con l’annesso giardino. L’area tornò nel 1925 al Comune, a seguito dell’apertura del vicino Museo di storia e arte. Durante gli scavi archeologici che coinvolsero l’area nel 1946 furono ritrovati alcuni resti di case romane.
Il nuovo giardino fu realizzato dalla cooperativa SELAD – Sezione lavoro aiuto disoccupati – a partire dal 1952. Si realizzarono i due piani terrazzati con pergolati colonnati e gradinate in pietra e fontane che si alternano alle zone verdi ombreggiate dai platani.
Dal 1999 sono stati realizzati interventi di riqualificazione ambientale e sociale, creati in accordo tra il Comune e l’associazione del rione AnDanDes. Il giardino è un piacevole punto d’incontro per il quartiere, dove si si organizzano attività ricreative e di animazione e non mancano aree attrezzate per i più piccoli.
Informazioni
Indirizzo: Via San Michele, Trieste
Superficie totale: 0,77 ha
Impianto planimetrico: all’italiana con schema geometrico, di forma quadrangolare
Condizione giuridica: proprietà pubblica, Comune di Trieste
Peculiarità scenografiche e compositive: bacino, belvedere, fontana, gradinata, lapide, pergolati
Specie botaniche di rilievo: albero di Giuda, Albizia julibrissin, glicine, koelreuteria paniculata, mirabolano
Orari di apertura: estivo 8.00-20.15; invernale 8.00-18.15
Servizi: gioco a torre, giochi d’acqua, giochi multifunzionali in legno, toilettes, divieto d’accesso ai cani
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