Costruita verso la metà del Seicento dai Mangilli, una famiglia di mercanti originari di Caprino, fu ristrutturata nel secolo successivo. Alla villa si accede dal cancello in ferro battuto fra due pilastri in conci di pietra sormontati da anfore che declinano ai lati in due volute. Sul giardino, superate le due peschiere semicircolari, s’affacciano le due barchesse e la villa, preceduta da una scalea balaustrata. Il portale d’ingresso reca al di sopra di un eleborato architrave lo stemma della famiglia Mangilli e i comignoli sono abbelliti da pinnacoli cuspidati.
Sulla strada è visibile la cappella dedicata alla Natività di Maria, eretta nel 1676 e ristrutturata nell’Ottocento.